Se c’è una cosa meravigliosa delle nuove apparecchiature digitali è il progresso indubbio nella qualità di questa tecnologia nelle riprese con poca luce, usando alte sensibilità ISO.
Questo ci permette di esaltare la luce naturale aggiungendo un grande valore aggiunto al nostro racconto. Poter sfidare la penombra ci aiuta a definire la luce per quello che è valutandola per la sua qualità e non per la sua potenza. Quindi il flash non ci serve più, lo possiamo rottamare? Leggendo quello che segue cercherò di spiegarvi che il flash lo dovete tenere stretto e se mai imparare ad usarlo per migliorare ulteriormente la vostra tecnica. Quante volte avete sentito dire frasi tipo: non mi piacciono le foto con il flash, oppure il flash toglie poesia all’immagine. Bene tutto questo è verissimo a condizione che il flash venga usato male come in effetti si fa nella stragrande maggioranza dei casi.
Ora analizzeremo in che modo il flash possa diventare uno strumento insostituibile.
Non bisognerebbe usare il lampo elettronico in modo diretto. Quasi mai. Quel quasi però è molto importante. Nel controluce una schiarita di flash è fondamentale e risolutiva. Vi permetterà di esporre sulle alte luci posteriori al soggetto schiarendo il primo piano con un lampo di flash ben calibrato. Affinchè la luce naturale e la schiarita siano ben accordate, esse non dovranno risultare della stessa intensità per non uccidere l’idea stessa del controluce, che va rispettato. Esponiamo quindi sul back ground e teniamo leggermente sottoesposto il soggetto della schiarita. avremo immagini drammatiche e sature di grande intensità. Ora possiamo analizzare tutti gli altri casi in cui usare il flash in modo appropriato. In generale la luce del lampo elettronico va addolcita, diffusa. Per fare questo abbiamo due metodi. Il più semplice ed efficace è sparare il flash su una parete laterale chiara o su una tenda in modo che la luce riflessa sia morbida e soft. In oltre avrà un ampio raggio e non sarà concentrata in un solo punto. Anche il soffitto può essere usato come schermo di riflessione, ma attenzione nel caso di soggetti, umani alle brutte ombre che si possono creare sotto gli occhi. Il secondo sistema è quello di avvolgere il flash con un pezzetto di garza o tela bianca anche raddoppiato se il soggetto è vicino al flash. Questo sistema può essere usato anche in presenza di quei piccoli flashini che sono spesso in dotazione delle digitalcamere. Avvolgete quel bulbettino che altrimenti sparerà la sua luce sul soggetto con esito innaturale.
In conclusione: Usate sempre la luce mista miscelando le alte luci naturali con l’intervento del flash. Non comprate apparecchi fotografici troppo automatici ma scegliete quelli che lasciano spazio in certe occasioni alla magica M delle impostazioni manuali.